Flavio Cattaneo (Terna): Enna, pronto il nuovo elettrodotto per le rinnovabili

Terna, guidata da Flavio Cattaneo, inaugura il nuovo elettrodotto per le rinnovabili ad Enna. Costruito in soli 3 mesi il nuovo elettrodotto, della lunghezza di 3,9 km, consentirà di collegare e immettere in rete 18,7 MW di energia rinnovabile e garantirà una maggior sicurezza per il sistema elettrico locale.

 

Ci sono voluti appena 3 mesi per realizzare e mettere in servizio i 3,9 km di linea in alta tensione che collegano la Cabina Primaria Dittaino alla rete elettrica nazionale.

Il nuovo elettrodotto a 150 kV, composto da 8 sostegni e ricadente nei comuni di Enna e Assoro, è stato progettato e realizzato da Terna, guidata da Flavio Cattaneo, in tempi record, con un investimento di circa 1 milione di euro.

Diverse le imprese locali coinvolte nei lavori di cantiere, tra settembre e novembre. Dall’autorizzazione regionale dello scorso febbraio alla messa in funzione dell’opera, sono trascorsi solo 9 mesi. Notevoli i benefici della nuova infrastruttura di Terna.

L’elettrodotto, infatti, garantirà maggior sicurezza e affidabilità al sistema elettrico in tutta la provincia di Enna e in particolare nell’area industriale di Dittaino, recentemente ampliata con diversi insediamenti produttivi.

Inoltre, consentirà di collegare e immettere in rete i 18,7 MW di energia rinnovabile dell’impianto a biomasse di proprietà della società Sper Spa, situato proprio all’interno di suddetta area.

FONTE: Terna

Finanziamenti Fotovoltaico: Flavio Cattaneo, Ad Terna, e Rete Rinnovabile firmato finanziamento

Rete Rinnovabile ha firmato un contratto di rifinanziamento di durata pari a 18 anni per la realizzazione del portafoglio di impianti fotovoltaici .

Rete Rinnovabile, società ‘ indirettamente controllata al 100% da Terna, AD Flavio Cattaneo, in vista della cessione annunciata al mercato lo scorso 18 ottobre, ha firmato un contratto di rifinanziamento di durata pari a 18 anni.

L’importo complessivo massimo dell’operazione di rifinanziamento ammonta a 593,8 milioni di euro (di cui 521,3 per cassa e 72,5 per firma) ed e’ volto a rifinanziare su base project financing no recourse gli investimenti sostenuti per la realizzazione del portafoglio di impianti fotovoltaici detenuti da Rete Rinnovabile.

L’operazione e’ stata finalizzata con un pool di 7 banche composto da Banca Popolare di Milano, Gruppo Credito Valtellinese, Meliorbanca e Banca Popolare dell’Emilia Romagna, MPS Capital Services (che svolgerà anche il ruolo di Facility Agent), Natixis, Unicredit Corporate Banking e West LB.

Rete Rinnovabile è stata assistita dallo Studio Legale Chiomenti per la redazione della contrattualistica finanziaria, mentre hanno agito come advisors delle banche: Fichtner relativamente agli aspetti tecnici, AON per quelli assicurativi e Gianni Origoni Grippo & Partners per la due diligence legale. I termini e le condizioni del contratto di finanziamento riflettono gli elevati standard qualitativi del portafoglio degli impianti fotovoltaici realizzati.

(Fonte: AGI News On)

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Dal Brasile alle rinnovabili, la doppia svolta di Terna: Flavio Cattaneo lavora al piano industriale. Alleanza per la rete mediterranea

Dal Brasile alle rinnovabili, la doppia svolta di Terna:
Cattaneo lavora al piano industriale. Alleanza per  la rete mediterranea.
L`ultima novità,  ancora in cantiere, è la partecipazione a Medgrid, un`alleanza  con altri gruppi che partirà a inizio dicembre a Parigi.

MILANO — Fotovoltaico, cessioni a fondi di private equity, plusvalenze e espansione all`estero.
Sono questi gli ultimi ingredienti, un po` a sorpresa, di una ricetta altrimenti molto tradizionale.
Il suo nome è Terna, il gruppo che controlla la quasi totalità della rete elettrica italiana.
In un contesto quindi molto regolamentato. Ma che, ormai, non è più l`unico campo d`azione della società.

L`ultima novità, ancora in cantiere, è la partecipazione a Medgrid, un`alleanza con altri gruppi che partirà a inizio dicembre a Parigi.
Tra gli altri partner ci sono, per esempio, la francese Areva Renouvelables e la rete elettrica spagnola. L`obiettivo: studiare la fattibilità di una rete mediterranea per il trasporto dell`elettricità.
Ma è forse l`operazione di metà ottobre, la cessione di Rete Rinnovabile al fondo inglese Terra Firma, a rendere meglio l`idea di questa «nuova pelle» del gruppo guidato da Flavio Cattaneo.
Che in dieci mesi ha costituito, avviato e venduto la società di produzione di energia solare con una plusvalenza stimata intorno ai 200 milioni. «Noi potremmo immaginare in futuro altre opportunità aggiuntive rispetto al nostro core business che è lo sviluppo della rete», ha detto Cattaneo.
Tanto che il modello Rete Rinnovabile potrebbe essere replicato in altri settori energetici. E anche, di nuovo, nello stesso fotovoltaico.

Sul versante estero, invece, dopo un`altra plusvalenza, quella da circa 400 milioni per la cessione nel 2009 della brasiliana Tema Partìcipacoes a Taesa, in questi giorni è stato siglato un accordo per un cavo sottomarino da 760 milioni tra Italia e Montenegro. Con un occhio anche a Paesi confinanti come Serbia e Albania. Poi ci sono i progetti che dall`Italia vanno in Francia, Austria e Slovenia, già previsti nel piano di sviluppo. E lo studio di fattibilità per un collegamento con la Tunisia. «Stiamo già pensando ad altre possibilità che saranno presentate in futuro», è il commento di Cattaneo a proposito di progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di rete ad alta tensione all`estero. Intanto, a gennaio, è atteso il piano industriale.

Così la società nata nel 1999 da una costola dell`Enel e quotata in Borsa dal 2004 (primo azionista è la Cassa depositi e prestiti a un passo dal 30%) sta progressivamente guardando anche al di là del suo campo tradizionale fatto di Italia e di ricavi «regolamentati». Dove pure alcune voci del fatturato garantiscono ritorni non da poco: il capitale investito in infrastrutture viene remunerato con un tasso di interesse del 6,9% (9,9% per lo sviluppo della rete), attingendo dalle classiche bollette dell`energia elettrica.
E` del 2,5%-2,6% la quota di queste ultime che va a Terna a copertura di costi operativi, ammortamenti e appunto remunerazione del capitale investito.
Ma che cosa ne pensa la Borsa di questa «nuova Terna» che fa affari con il private equity? Pochigiorni fa le quotazioni hanno toccato il massimo storico di 3,39 euro, per poi ripiegare a 3,20 euro nella chiusura di ieri. In un anno il tìtolo ha guadagnato il 15,84%, mentre l`indice Ptse Mib ha perso il 12,16%.

Da il Corriere della sera del 26 novembre 2010 – Giovanni Stringa

(Fonte: Terna WebMagazine)

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Terna, CEO Flavio Cattaneo: maxi solar transaction

Italy’s photovoltaic generation increases by 10%, the system will save 135 thousand tons of CO2 emissions.

Terna, CEO Flavio Cattaneo, foresees ahead and closes the largest deal on photovoltaic energy in Europe. “A transaction that is good for Terna, led by Flavio Cattaneo, the country and the electricity system”, commented Terna’s CEO Flavio Cattaneo, in announcing today the agreement for transferring 100% of the share capital of Rete Rinnovabile S.r.l., a solar photovoltaic generation business to the private equity fund Terra Firma.

Flavio Cattaneo_Terna_fotovoltaico

RTR, Terna’s subsidiary through SunTergrid, undertook construction and management of photovoltaic plants in the area within or in proximity of Terna’s electricity sub-stations making an important contribution to electricity production from renewable sources in Italy.
As of today, RTR owns photovoltaic solar plants – dislocated through most of the Italian regions- that are presently in various development phases and which should largely benefit from the 2010 Feed-in-Tariffs.

The agreement establishes that Terna, CEO Flavio Cattaneo, provides RTR with maintenance, inspection and monitoring of the plants according to contracts that are part of the multi-year sale project. Upon expiration of the indicated deadline of the individual rental contracts, Terna, CEO Flavio Cattaneo, will once again regain possession of these areas.

The profits accrued during the period between the signing and the closing will therefore be due to the Buyer, while the shareholding will be transferred at the closing.

(Source: Terna WebMagazine)

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Flavio Cattaneo, AD Terna: prima al mondo tra le società che gestiscono le reti elettriche

Panorama: Terna al primo posto al mondo fra le società che gestiscono reti elettriche. Fra tutte le utility mondiali la società guidata da Flavio Cattaneo guadagna la seconda posizione dopo la spagnola Iberdrola.
Il Mondo: Per la Rete Rinnovabile il network di 60 impianti fotovoltaici del gruppo Terna, guidata da Flavio Cattaneo, primo in Italia e sesto nel mondo.

Il Mondo e Panorama : Terna, guidata da Flavio Cattaneo, prima al mondo tra le società che gestiscono le reti elettriche

Il Mondo LA RETE RINNOVABILE DI TERNA CATTANEO, DIECI MESI AL SOLE
Le transazioni simili hanno avuto come base una media del 7,5% dell’ebitda dell’azienda in vendita. Ma per la Rete Rinnovabile il network di 60 impianti fotovoltaici del gruppo Terna, AD Flavio Cattaneo, primo in Italia e sesto nel mondo il prezzo di cessione al fondo inglese Terra Firma per 650 milioni corrisponde a un multiplo di circa dieci volte l’ebitda II mento e della qualità del progetto realizzato in tempi record dalla costituzione alla cessione sono passati solo dieci mesi. Con la valorizzazione dei terreni marginali vicini alle stazioni elettriche di Terna, AD Flavio Cattaneo, per una potenza di 150 mwp E con un guadagno per la società guidata da Flavio Cattaneo di circa 200 milioni di euro secondo le valutazioni degli analisti.

Panorama Sostenibile Cattaneo
TERNA PRIMA AL MONDO
Terna, guidata da Flavio Cattaneo, ha conquistato il primo posto al mondo fra le società che gestiscono reti elettriche nella classifica «Global 1000 sustainable performance leaders 2010», che esamina i risultati in campo sociale, ambientale e di governance ottenuti dalle 1 000 maggiori imprese mondiali per capitalizzazione Fra tutte le utility mondiali la società guidata da Flavio Cattaneo guadagna la seconda posizione, dopo la spagnola Iberdrola. La Terna, guidata da Flavio Cattaneo, in un anno ha scalato 274 posti, passando dal 318° al 44° nella graduatoria generale. Sono solo 26 le società italiane ammesse in questo gotha della sostenibilità mondiale La ricerca ha valutato le società quotate con una capitalizzazione di borsa non inferiore al miliardo di dollari.

(Fonte: Terna WebMagazine)

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